La nostra storia

Dall'amore per i distillati

Uno spirito inimitabile

La storia di ITHIL nasce da due fratelli e dalla loro passione per il mondo dei distillati.
Come spesso accade, la passione cresce a tal punto da trasformarsi in creatività, desiderio di realizzare in prima persona qualcosa di concreto e inedito:

«Quasi per gioco, abbiamo deciso di acquistare il nostro primo, piccolo alambicco, con cui sperimentare combinando metodo scientifico e approccio creativo.
Volevamo metterci alla prova e trovare un mix di botaniche essenziale ma perfetto per un distillato dall’aroma inconsueto in cui profumo e sapore fossero egualmente importanti.
Le notti d’autunno hanno ispirato la nostra ricerca, rivelandoci l’aroma inimitabile dell’osmanto, che abbiamo eletto a protagonista assoluto del nostro Gin.

Da degustare in un cocktail o anche in purezza, per apprezzarne ancora di più gli aromi floreali.

Speriamo vi conquisti, come ha conquistato noi.»

Dall'amore per i distillati

Uno spirito inimitabile

La storia di ITHIL nasce da due fratelli e dalla loro passione per il mondo dei distillati.
Come spesso accade, la passione cresce a tal punto da trasformarsi in creatività, desiderio di realizzare in prima persona qualcosa di concreto e inedito:

«Quasi per gioco, abbiamo deciso di acquistare il nostro primo, piccolo alambicco, con cui sperimentare combinando metodo scientifico e approccio creativo.
Volevamo metterci alla prova e trovare un mix di botaniche essenziale ma perfetto per un distillato dall’aroma inconsueto in cui profumo e sapore fossero egualmente importanti.
Le notti d’autunno hanno ispirato la nostra ricerca, rivelandoci l’aroma inimitabile dell’osmanto, che abbiamo eletto a protagonista assoluto del nostro Gin.

Da degustare in un cocktail o anche in purezza, per apprezzarne ancora di più gli aromi floreali.

Speriamo vi conquisti, come ha conquistato noi.»

La nostra storia

Le nostre botaniche

La distillazione del nostro Gin avviene lentamente, in corrente di vapore, per estrarre al meglio gli aromi, valorizzando al massimo ogni singola botanica.

Il protagonista

Osmanto

L’osmanto è tra le materie prime più preziose utilizzate in profumeria.
Il suo profumo ricorda la pelle di albicocca, e per questo, pur essendo un fiore, non appartiene alla famiglia olfattiva floreale ma a quella fruttata.

Nativo dell’Asia, nell’antica Cina una leggenda narrava le sue origini divine.
Si credeva che un dio del paradiso lunare, volendo alleviare le sofferenze dell’umanità con il dolce profumo del fiore, ne avesse sparso i semi sulla terra.
È coltivato da secoli nei pressi dei templi buddisti, ed i suoi piccoli fiori profumati sbocciano in autunno, quasi a voler lenire la malinconia della fine dell’estate.

Coriandolo

Caratterizzato da un aroma persistente e un sapore lievemente piccante, con un retrogusto limonato.

Pepe nero di sarawak

Originario della Malesia, è un pepe raffinato con note aromatiche fresche, fruttate, resinose e piccantezza bilanciata.

Bergamotto

Questo agrume dalle note intense, con sentori floreali e amari, offre un profumo ed un gusto inconfondibile.

Ginepro

Indispensabile base per qualunque gin. Morbido, legnoso, lievemente resinoso e con una componente balsamica.

Angelica

Le radici di Angelica offrono note speziate, terrose e leggermente amare che bilanciano e arricchiscono gli altri ingredienti.

Le nostre botaniche

Ginepro

Indispensabile base per qualunque gin. Morbido, legnoso, lievemente resinoso e con una componente balsamica.

Coriandolo

Caratterizzato da un aroma persistente e un sapore lievemente piccante, con un retrogusto limonato.

Pepe nero di sarawak

Originario della Malesia, è un pepe raffinato con note aromatiche fresche, fruttate, resinose e piccantezza bilanciata.

La distillazione del nostro Gin avviene lentamente, in corrente di vapore, per estrarre al meglio gli aromi, valorizzando al massimo ogni singola botanica.

Il protagonista

Osmanto

L’osmanto è tra le materie prime più preziose utilizzate in profumeria.
Il suo profumo ricorda la pelle di albicocca, e per questo, pur essendo un fiore, non appartiene alla famiglia olfattiva floreale ma a quella fruttata.

Nativo dell’Asia, nell’antica Cina una leggenda narrava le sue origini divine.
Si credeva che un dio del paradiso lunare, volendo alleviare le sofferenze dell’umanità con il dolce profumo del fiore, ne avesse sparso i semi sulla terra.
È coltivato da secoli nei pressi dei templi buddisti, ed i suoi piccoli fiori profumati sbocciano in autunno, quasi a voler lenire la malinconia della fine dell’estate.

Bergamotto

Questo agrume dalle note intense, con sentori floreali e amari, offre un profumo ed un gusto inconfondibile.

Angelica

Le radici di Angelica offrono note speziate, terrose e leggermente amare che bilanciano e arricchiscono gli altri ingredienti.

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